L'albero genealogico della Danza Tribale (da un' idea di Lucy Rayner) mostra chiaramente la sua evoluzione, dalle origini alle contaminazioni che hanno dato vita a nuove fusioni e nuovi stili. Ma vediamo un po' più da vicino la sua storia...
AMERICAN TRIBAL STYLE®
L' American Tribal Style® o ATS ® è uno stile di danza che fonde la danza orientale e folklorica del nord Africa, alla danza indiana, al Flamenco e a danze gipsy dell' est europeo. Questo stile non si avvale di coreografie, ma di un' improvvisazione in cui le danzatrici comunicano tra loro danzando insieme: a turno una danzatrice della troupe assume il ruolo di leader e attraverso un linguaggio fatto di passi codificati e segnali del corpo, comunica alle compagne ciò che sta per eseguire. E' una danza spontanea e gioiosa, fatta di sguardi, sorrisi, complicità, ma frutto anche di grande impegno e dedizione.
Jamila Salimpour diede vita allo stile tribale grazie ai suoi approfonditi studi sulle differenti danze dei popoli del Medio Oriente e avendo sviluppato una terminologia dei passi e dei movimenti che aveva imparato nel corso dei sui studi. Sua allieva fu Masha Archer che diede un' impronta personale allo stile tribale. Mantenendo le basi acquisite da Jamila, volle godere di maggior libertà stilistica, sia per i movimenti che per i costumi: ne risultò una danza dal sapore autentico, ma che in realtà fondeva contaminazioni di epoche e provenienze differenti, avvicinandosi con più immediatezza al gusto contemporaneo. Per quanto riguarda la musica iniziò a sperimentare generi differenti oltre a quella mediorientale. Infine cominciò a portare questo stile fuori dai locali o dalle fiere in cui solitamente ci si esibiva, e a dargli la possibilità di essere rappresentato in eventi culturali e teatri.
"...prendiamo ciò che troviamo
e lo rendiamo al nostro meglio.
Non vogliamo fare altro che prendere,
la nostra cultura, la loro cultura,
e la nostra esperienza più alta
e mostrare questa esperienza più elevata
al pubblico e spostare la loro esperienza
ad un livello superiore"
(Masha Archer)

Ma la creatrice dell' American Tribal Style® è CAROLENA NERICCIO.
Dopo aver studiato sotto la guida di Masha Archer, Carolena fondò a San Francisco nel 1987 la compagnia Fat Chance Belly Dance® (FCBD) di cui è tuttora la direttrice. E' con lei che troviamo il perfetto incontro della visione delle due danzatrici che la precedettero ed è a lei, e allo sviluppo di questo incontro, che dobbiamo la nascita dell' ATS®. Partendo dagli studi effettuati dalla Salimpour, passando attraverso la necessità, ereditata da Masha, di far evolvere quella struttura sulla scia della propria creatività, Carolena ha coniato un nuovo linguaggio, universale e in continua evoluzione, attingendo "vocaboli" non solo dalla danza orientale, ma anche da quella spagnola, indiana e di altri popoli nomadi; insieme alla sua troupe FCBD, ha stabilito dei passi dandogli dei nomi e dei segnali ben precisi per comunicarli; introdotto l'uso dei cimbali sulle musiche veloci; e incrementato l'incontro di stili, di antico e moderno, sia nella scelta dei costumi che della musica. Ma oltre a tutto ciò, Carolena Nericcio ha il grande pregio, grazie alla sua passione e al suo carisma, di aver diffuso questo stile in tutto il mondo, conferendo all' American Tribal Style® il valore che merita.
TRIBAL FUSION BELLYDANCE
Da un' ulteriore evoluzione dell' American Tribal Style® nasce lo stile Tribal Fusion Bellydance. La postura mantiene la stessa forma elegante e forte e i movimenti si fondono con quelli di altri stili, come l' Hip Hop, la Breackdance, o la Danza Contemporanea per esempio, ma possono incontrare le diverse discipline che la danzatrice possiede nel suo bagaglio artistico in un' ottica di libertà creativa e di sperimentazione. La musica è contemporanea, spesso elettronica, ma non esistono limiti nella scelta del genere purché sia fonte di ispirazione. A differenza dell' ATS® viene il più delle volte eseguita in solo, ma non sono rare anche le formazioni in duo o in gruppo.
Allieva di Carolena Nericcio è stata Rachel Brice la prima a coniugare lo stile tribale e lo stile personale. Insieme a lei altre eccezionali danzatrici come Mardi Love, Zoe Jakes, Sharon Kihara, Ariellah, Samantha Emanuel, ma l'elenco non termina qui, contribuiscono costantemente a rendere questa danza sempre più affascinante e seguita.
La DANZA TRIBALE, nelle sue varie forme, dopo un grande sviluppo negli Stati Uniti, dove è nata, sta vivendo ora una rapida diffusione nel resto del mondo. Da forma d'arte "di nicchia", sta diventando uno stile ( non solo di danza ) che raccoglie un sempre maggior numero di appassionati e comincia ad essere sotto i riflettori di coloro che sono attenti alle nuove forme d'arte.
Varie le motivazioni che spingono ad avvicinarsi alla danza tribale: il pubblico rimane affascinato dall'eleganza e dalla potente presenza delle danzatrici di questo stile, dai loro elaborati costumi, arricchiti da stoffe pregiate, antichi gioielli etnici e ornamenti contemporanei e dalla musica coinvolgente che può fondere evocative melodie orientali o ritmi tribali, con sonorità moderne di musica elettronica.
BENEFICI
Anticamente le donne attraverso la danza formulavano preghiere o ringraziamenti, celebravano la Vita, la Natura, curavano e si curavano, oltre a condividere momenti di gioia e divertimento. Questo grande patrimonio che nel corso di lunghi anni ha subito così tante influenze e variazioni, scontrandosi anche con limitazioni di carattere politico o sociale, è comunque giunto fino a noi, carico di un insegnamento che oggi più che mai è da considerarsi prezioso. E' una danza che nasce sul corpo della donna, ne segue i naturali movimenti, donando grazia e benessere. La grande importanza conferita ad una postura corretta e forte, permette di curare diversi disturbi provocati da atteggiamenti sbagliati del corpo. La capacità tipica di questo stile di isolare le parti del corpo, porta ad acquisire una grande consapevolezza muscolare. Flessibilità, equilibrio e tonicità sono garantiti dalla pratica costante di esercizi presi dallo yoga, disciplina che si può definire parte integrante dell'odierna Danza Tribale.
Oltre agli importanti benefici sotto il profilo fisico, numerosi sono quelli dal punto di vista mentale ed emotivo:
chi pratica questa danza acquisisce una maggiore autoconsapevolezza, riscopre il suo potenziale, superando blocchi o limiti, accrescendo sicurezza di sé ed autostima; danzando con le sue compagne nel doppio ruolo di leader e follower, sviluppa senso di responsabilità e fiducia, oltre che lucidità, attenzione, concentrazione, capacità d'ascolto ed empatia.
La gioia che si prova nel dar forma alle proprie emozioni attraverso la danza e nel condividerle, rimane infine uno dei più potenti rimedi curativi per corpo e anima...



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